IL BACETTO DI UNA BAMBINA
Ieri arrivavo tutto arrabbiato al lavoro, il traffico, il ritardo, le preoccupazioni per le rogne che mi aspettavano in ufficio. A condire il tutto mio figlio, che con nonchalance durante il tragitto si è sfilato scarpe E calze… e tu hai voglia a coprirlo, fargli prendere lo sciroppo contro la tosse e così via. Per non parlare poi del tempo perso a rivestirlo, con l’auto in doppia fila ed il traffico dell’ora di punta al mattino.
Insomma, quando entro al nido il mio volto non è esattamente solare.
Poggio il nano malefico sull’armadietto e comincio le operazioni di cambio per la sua permanenza in classe e nel mentre cominciano a passare le classi dei bimbi di 3 e quattro anni che, mano nella mano, si recano verso la sala mensa canticchiando con le loro maestre le canzoncine … Una bimba mi osserva mentre finisco di preparare il mio nano malefico, e probabilmente coglie una mia carezza verso di lui, coglie il saluto cordiale che io e le altre maestre ci regaliamo e, mentre canta, fa un sorriso a me e al nano e ci manda un bacio volante. E tutta l’incazzatura svanisce per magia. Puff!
Buongiorno!
Essì, sono riconcilianti col mondo. Hanno sicuramente un effetto terapeutico sugli adulti…
Ciao,
Emanuele